Operatore dei Servizi di sala bar

durata 300 ore:
  • 180 ore di formazione in aula
  • 120 ore di stage interno alla Casa Circondariale

OPERAZIONE RIF PA 2023-21045/RER
FORMPROFIP - Formazione Professionalizzante negli Istituti Penitenziari
Progetto realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna - Fse+3

Descrizione del profilo professionale

L’operatore dei Servizi di sala bar esegue con discreta autonomia la preparazione di piatti caldi e freddi; è in grado di valutare le merci all’entrata e soprattutto i prodotti in uscita; è capace inoltre di predeterminare i tempi di esecuzione del lavoro (specie in relazione alle richieste della sala). È in grado di partecipare al calcolo dei costi sia dei singoli piatti, che dei menù e all’elaborazione di menù giornalieri e rotativi. Sa utilizzare le attrezzature di cui cura e controlla anche la pulizia nel rispetto delle norme HACCP e della sicurezza. Conosce i principi nutritivi e di conservazione degli alimenti, oltre alle principali modificazioni organolettiche e nutrizionali, che avvengono durante la cottura. Sa situarsi con disponibilità e correttezza all’interno della brigata di cucina.

DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

Il percorso formativo è costituito da n. 2 Unità di Competenze ed avrà una durata complessiva di 300 ore suddivise in 180 ore di formazione in aula e di n. 120 ore di stage interno alla Casa Circondariale. Il progetto è orientato alla formazione delle competenze previste nelle UdC n.2 e nella UdC n.4 - del profilo regionale “OPERATORE DELLA RISTORAZIONE”. e prevede i seguenti contenuti:

UNITÀ DI COMPETENZA N.1

Preparazione piatti Piatti preparati secondo gli standard di qualità e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti. Preparazione di piatti semplici. Porzionatura e sistemazione delle pietanze nei piatti. Controllo visivo-olfattivo qualità delle materie prime e dei piatti preparati: date di scadenza, modalità di presentazione dei piatti, ecc. Applicazione di tecniche di preparazione di piatti di diverse tipologie: antipasti, primi, secondi, contorni, dolci Individuazione dei piatti che possono comporre un menù semplice Mantenere ordine ed igiene della cucina e delle relative attrezzature come previsto dalle norme di legge Scegliere le materie prime da utilizzare tenendo conto dei dosaggi

UNITÀ DI COMPETENZA N.2

Preparazione e distribuzione bevande e snack Bevande e snack preparati e somministrati secondo gli standard di qualità e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti. Allestimento spazio bar. Preparazione bevande e snack. Somministrazione bevande e snack. Saper descrivere le caratteristiche delle principali bevande da bar (calde, fredde, alcoliche e analcoliche) Saper scegliere le attrezzature e i bicchieri in relazione alle bevande Conoscenza del processo di erogazione del servizio ristorativo: fasi, ruoli, modalità organizzative. Conoscenza dei principali componenti di servizio nella sala ristorante e nel bar. Tecniche di preparazione e servizi delle bevande.

UTENZA

L’utenza è predeterminata in quanto rivolto a 12 soggetti di sesso maschile detenuti presso la Casa Circondariale di Bologna e saranno individuati dagli operatori del carcere tra i soggetti potenzialmente interessati all’iniziativa.

COMPETENZE IN INGRESSO

Non previste

MODALITÀ DI SELEZIONE/PARTECIPAZIONE

Gli allievi saranno scelti dagli operatori predisposti dalla casa circondariale, in quanto è necessario che le possibili adesioni siano valutate in merito alla posizione giuridica (una pena sufficiente che permetta l’adeguata formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro) ed un eventuale trattamento terapeutico. Prima dell'avvio dell'operazione avverrà un colloquio da parte dell'ente erogatore nelle figure del tutor didattico e di un formatore professionista del settore atto a valutare le motivazioni di ciascuno a intraprendere il percorso. Per essere ammessi al progetto formativo occorre essere in stato non occupazionale, di essere età lavorativa, sarà necessario quindi un documento identificativo della persona, di essere detenuto nella Casa Circondariale di Bologna e sottoposto a provvedimenti dell’autorità giudiziaria limitativi o privativi della liberta personale e di avere una buona comprensione della lingua italiana parlata e/o scritta al fine di poter seguire correttamente il corso. Qualora il numero di adesioni dei candidati al progetto sarà superiore a quello previsto (12), sarà valutata la possibilità, in accordo eventuale con gli Organi Regionali, di ammettere un numero maggiore di iscritti, nell’ottica di favorire il maggior numero di persone possibili nel reinserimento lavorativo e sociale.

ESAME – CERTIFICAZIONE FINALE

È previsto al termine del percorso formativo un esame finale per la certificazione e formalizzazione delle competenze acquisite dagli allievi, spendibile sia direttamente nel mercato del lavoro che come credito formativo in ingresso ad eventuali corsi di formazione/qualifica futuri.

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